Io non credo negli ice-breakers, a meno che servano a qualche cosa.
E non uso gli starter kits a meno che sia perché voglio pubblicizzare il metodo in se. ed a volte lo faccio, soprettutto se é la prima volta in una nuova organizzazione, ed i giocatori sono “influencers”.
Comunque, con qualsiasi insieme di mattoncini vari, mi piace aprire sfidandoli a fare una torre in 10 o venti secondi, anche con il countdown degli ultimi cinque. Una volta anche con il fischietto da arbitro (use only if it is a large group. I had 40).
A volte invece, secondo del tipo di esperienza che si vuole evocare, vale invece la pena di lascierli sognare con la torre, senza dargli nemmeno un limite.
Ho provato a far la torre e poi usarla per esplorare l’identitá, ma quello funziona solo se nel primo esercizio gli dai a scegliere fra la torre ed il ponte, cosí c’é giá un effetto personale e la torre passa da essere una semplice construzione ad essere invece un modello.
Peró se puoi fai almeno Torre (o toore/ponte), Explain This, and Metaphors. Ognuno puó contribuire al contenuto. Fare attenzione al Flow! aiuta avere rotte alternative in mente e decidere secondo di come avanza il processo del gruppo, come sará il prossimo esercizio